GUSTI DI FRONTIERA: 344 STAND IN 14 BORGHI
Saranno 344 gli stand, che in rappresentanza di oltre 30 Paesi, comporranno il mappamondo dei sapori di Gusti di Frontiera 2023, selezionati a fronte di 405 domande di partecipazione, ben 60 in più rispetto allo scorso anno. Questo l’esito del lavoro compiuto dalla commissione comunale per la valutazione delle manifestazioni d’interesse, presupposto fondamentale in vista della kermesse enogastronomica, in programma da giovedì 21 a domenica 24 settembre. Per organizzare al meglio l’evento, la giunta comunale ha da parte sua deliberato i nuovi indirizzi di attività. È confermata la formula della suddivisione del centro cittadino in Borghi geografici: ce ne saranno 14, con l’aggiunta della parte istituzionale tra piazza Cavour e il Parco municipale. Quest’ultimo sarà una delle novità della diciottesima edizione della manifestazione, insieme ad alcuni ritocchi alla mappa del Gusto, come il posizionamento in piazza Vittoria di Street food e Oriente e in piazza Sant’Antonio del Nord Europa. Diversamente da quanto si era ipotizzato, non sarà invece trasferito il Borgo Francia, in quanto il cantiere di riqualificazione dei Giardini pubblici consentirà comunque l’utilizzo della parte antistante degli stessi.
Nell’edizione 2023 ampio spazio sarà riservato ai presidi Slow Food, che grande successo avevano riscosso lo scorso anno e che troveranno casa nell’area istituzionale ospitata dal Parco municipale. Un ruolo di primo piano sarà giocato anche dai prodotti con marchio Io sono FVG, attestazione della sostenibilità delle imprese regionali e la genuinità dei prodotti agro alimentari, collocati in piazza Municipio. Una scelta questa in linea con quanto annunciato dal sindaco, Rodolfo Ziberna, dopo l’edizione 2022: “Come avevamo anticipato al termine di Gusti di Frontiera 2022, intendiamo valorizzare la presenza di stand che propongono le eccellenze locali e regionali in vista del 2025, quando saremo Capitale europea della cultura assieme a Nova Gorica. L’area che era stata allestita in piazza Sant’Antonio lo scorso anno ha funzionato molto bene, oltre alle aspettative, a conferma che questa è la strada giusta”.