“naTUra”, la community che fa bene all’ambiente: riqualificare sei ettari di foresta e organizzare corsi di educazione ambientale per le scuole
Sono queste le finalità della community “naTUra, vivi la TUA natura” nata dalla passione di un’insegnante friulana, punto di riferimento nell’ambito della formazione in educazione all’aperto, Giulia Terlicher, che, dal 2018 propone, in collaborazione con istituzioni pubbliche, Università e istituti scolastici, percorsi immersivi per la riscoperta dell’attività all’aperto destinati sia ai bambini sia agli adulti. Nata nel 2018, la community conta oltre 2mila partecipanti che, nel corso del tempo, si sono avvicinati alle iniziative organizzate da Giulia con lo scopo di «rieducare l’uomo alla natura, attraverso esperienze di contatto diretto con l’ambiente naturale» grazie a sessioni di pedagogia del bosco, forest bathing (bagni di foresta), green mindfulness (consapevolezza della natura) e coaching per il benessere personale e lo sviluppo di una coscienza ecologica. Oggi, dopo le esperienze di questi anni, la community ha deciso di allargare la propria attività attivando una sottoscrizione aperta a tutti destinata alla riqualificazione di oltre sei ettari di bosco di proprietà all’interno della foresta millenaria di Tarvisio, proprio nel cuore dell’Europa, e per organizzare i “naTUra Kids”, iniziative di pedagogia del bosco e di educazione ambientale rivolti alle scuole di tutta Italia. «Solo nel 2023 abbiamo “educato” all’ambiente oltre 280 bambini e ragazzi delle scuole del territorio, tra i quali molti sloveni e croati – racconta Giulia -, ma vogliamo fare molto di più. La sottoscrizione ci permetterà di poter organizzare molti più laboratori in differenti aree d’Italia perché sono proprio i bambini che hanno la necessità di riscoprire il valore sociale e educativo dell’ambiente naturale». Educazione dei più giovani, ma anche valorizzazione del territorio: «L’adesione a naTUra ci aiuterà anche a rigenerare una porzione privata di bosco all’interno della foresta di Tarvisio – continua Giulia – che ci permetterà di realizzare una “palestra” dove allenarsi al rispetto dell’ambiente e alla cultura della sostenibilità. Così come per l’uomo moderno è usuale essere iscritto in palestra per l’esercizio fisico, sono convinta che debba essere più usuale per tutti noi andare in natura per allenare il proprio benessere psico-fisico e riscoprire il valore dell’ambiente. Abbiamo, inoltre, avviato l’iter per ottenere la certificazione PEFC Italia per la valutazione delle pratiche di gestione responsabile».