Il maialino di marzapane: quando, dove e perchè nasce
Quella del maialino di marzapane, dalla forma buffa, di cui talvolta i pasticceri riproducono solo la testa con lo sguardo perso nel vuoto, oppure il corpicino cicciottello, tutto da fagocitare, è una tradizione mitteleuropea di origine tedesca. Spesso ha una monetina di cioccolato in bocca oppure un piccolo quadrifoglio, perché la sua funzione è di gustoso portafortuna da addentare fra San Silvestro e Capodanno. I glücksschwein – questo il nome originale – sono dei maialini portafortuna di marzapane che i tedeschi si regalano per augurare tanto successo e prosperità. L’usanza è stata portata anche in Austria, Trentino Alto-Adige e nelle Vecchie Province. La loro storia è figlia di un’usanza medievale ma il maiale è da sempre associato all’abbondanza e al benessere. È un simbolo di prosperità e lo si regala a parenti e amici durante le festività natalizie ma in vista del Capodanno: è infatti bene augurante per l’anno a venire. Vediamo da dove viene questa tradizione e la storia del glücksschwein. Per secoli le popolazioni del Centro Europa si regalavano dei maialini vivi per Capodanno ma col tempo l’usanza si trasforma e, come promemoria dell’antica usanza, trasformarono i porcellini veri in maialini di marzapane. Il regalo è solitamente abbinato ad altri portafortuna tipici come gli spazzacamini, le monete, i ferri di cavallo, trifogli e quadrifogli. L’usanza è così sentita in Germania che al Museo Glücksschwein a Bad Wimpfen, un Comune nei pressi di Stoccarda, ci sono ben tre mostre che ospitano decine di migliaia di maialini, di ogni forma, dimensione e materiale. Perché di marzapane o marzipan? Il marzapane è una preparazione dolciaria più o meno consistente, è costituita da pasta di mandorle suddivisa tra albume d’uovo e zucchero. Le teorie sull’origine etimologica sono diverse, in ogni caso in tedesco divenne marzipan e poi ritornò in Italia, dove soppiantò il nome originale, che era “pasta reale”. Tra le versioni di marzapane oggi più famose in Europa vi sono quella siciliana e quella tedesca. Il marzapane è assai amato anche nei Paesi di lingua tedesca, dove spesso viene prodotto usando acqua di rose; fra l’altro, è il dolce tipico della città di Lubecca, ma viene utilizzato come ingrediente in numerosi dolci, soprattutto natalizi, in tutto il Paese, quali i brenten, i bethmännchen, le patate di marzapane, alcune versioni del christstollen. Il marzapane non è solo l’ingrediente con cui viene costruita la celebre casetta in cui finiscono Hansel e Gretel ma è anche il ripieno dei Mozartkugeln.