Quattordici targhe ad altrettante Attività Storiche Fvg
La Regione ha conferito il riconoscimento a imprenditori, commercianti e artigiani che in 60 anni o più “hanno saputo costruire nelle proprie comunità delle pagine di storia”. Il conferimento della targa di “Attività storica del Friuli Venezia Giulia” rientra nella politica per la salvaguardia e valorizzazione dei pubblici esercizi, delle attività commerciali e delle farmacie che hanno valore storico o artistico o costituiscono testimonianza storica, culturale o tradizionale. Nel suo intervento, l’assessore Bini ha voluto esprimere un apprezzamento per gli imprenditori presenti all’incontro e per l’impegno profuso, evidenziando la crescita dell’attrattività del territorio nei confronti dei turisti ma anche degli investitori, risultati ottenuti grazie alle varie componenti del sistema imprenditoriale del Friuli Venezia Giulia. Nel dettaglio, sono state conferite le targhe a tre locali storici regionali: al Caffè commercio a Bertiolo, alla Trattoria da Gisa a Chiopris – Viscone e alla Trattoria ai tre re a Cividale del Friuli. Altri 11 riconoscimenti sono stati consegnati alle attività storiche del Friuli Venezia Giulia: Agostini Pelletterie (Monfalcone) attiva dal 1933, Gioielleria Bonini dal 1939 (Monfalcone), Panificio pasticceria Miniussi dal 1927 (Monfalcone), Pasticceria Tamburin dal 1949 (Monfalcone), Pasticceria Trevisan dal 1949 (Monfalcone), Zanolla arredamenti tessuti tendaggi dal 1958 (Monfalcone), Panificio Clemente di Clemente Maurizio e C. snc, attività artigiana localizzata a Turriaco dal 1873, Trattoria dal Peon di Ilaria Spanghero dal 1767 (Turriaco), Drogheria Postogna dal 1927 (Muggia), Trattoria al Porto dal 1942 (Muggia), Trattoria da Nando dal 1961 (Mortegliano). Il riconoscimento di locale storico è possibile per le attività localizzate in un edificio di comprovato pregio architettonico o in possesso di arredi e strumenti di valore storico-artistico. Per poter essere definita come attività storica, invece, è necessario che l’attività sia stata esercitata in continuità di gestione per almeno 60 anni. Il censimento dei locali storici e delle attività storiche compete al Comune presso il quale l’attività è svolta, mentre l’attribuzione del marchio avviene tramite deliberazione della Giunta regionale, previa verifica del materiale presentato dai Comuni.