Bilancio positivo per la tre giorni a Gorizia del Concorso internazionale Città del vino e grappa award – a Roma in Campidoglio l’8 luglio le premiazioni
Con l’asta benefica di vini internazionali – la quale bandita da Stefano Cosma ha permesso di raccogliere oltre mille euro per la ripiantumazione di aree del Carso tra Italia e Slovenia distrutte dagli incendi del 2022 – si è conclusa la tre giorni a Gorizia del 22mo Concorso Enologico Internazionale Città del Vino e 5o Grappa Award. I wine lover ogni giorni nella stessa sede hanno potuto degustare vini internazionali. Ora la fase successiva sarà a Roma dove in Campidoglio l’8 luglio saranno rivelati e premiati i vini e grappe che hanno vinto e le Città del Vino a cui appartengono le cantine che hanno ottenuto il riconoscimento.
Si sa già che quelli del Friuli Venezia Giulia hanno ricevuto diversi premi: 6 Gran Medaglie d’Oro e 21 Medaglie d’Oro, oltre a Medaglie d’Argento e altri riconoscimenti speciali.
L’evento goriziano è stato organizzato da Associazione nazionale Città del Vino tramite il suo Coordinamento del Friuli Venezia Giulia (che vanta in regione 39 Comuni membri e 6 Pro Loco) insieme a PromoTurismoFVG e GECT GO – Go!2025 Nova Gorica Gorizia. Il tutto in collaborazione con Unidoc FVG, Assoenologi, Ais FVG, Consorzio Tutela vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo, Consorzio Collio, Isis Pertini Monfalcone, Pro Loco Gorizia, Unpli FVG e con il sostegno di Banca 360 FVG.
“Siamo molto soddisfatti – commenta Tiziano Venturini coordinatore delle Città del Vino FVG – per il successo di questo grande lavoro di squadra tra tutte le nostre Città del Vino regionali insieme ai partner di Gorizia e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, senza dimenticare la grande collaborazione con la Slovenia. Siamo lieti di aver potuto contribuire al format di successo del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino con alcune innovazioni come le degustazioni aperte al pubblico e l’asta benefica le quali, speriamo, possano essere prese in considerazione anche per le edizioni future. Grazie anche al gran cuore di chi ha partecipato all’asta e a tutti coloro, a partite dai membri del Coordinamento regionale Città del Vino, che hanno reso possibile con il loro lavoro questa edizione goriziana”.
“Una importante edizione del concorso internazionale Città del Vino, giunto alla 22 esima edizione – evidenzia il presidente nazionale di Città del Vino Angelo Radica – che si conferma per qualità dei territori enologici e delle produzioni e per attirare aziende vitivinicole da tutto il mondo. Voglio sottolineare le ottime performance di nuovi paesi partecipanti come Libano e Israele e le buone partecipazioni di Cile e Messico anch’essi alla loro prima partecipazione. Successi per i vini italiani, da Nord, Centro e Sud: nelle selezioni di Città del Vino il pregio di valutare i vini non solo dal punto di vista tecnico (per la loro qualità oggettiva), ma soprattutto per il loro legame con il territorio, per la loro capacità di emozionare e per ribadire il valore del rapporto tra le aziende e i Comuni. Essere Città del Vino è un valore aggiunto per le cantine di tutta Italia”.
“Edizione del Concorso che ha visto l’organizzazione logistica del Coordinamento regionale Friuli Venezia Giulia di Città del Vino – aggiunge il direttore Città del Vino, Paolo Corbini – un grande impegno ed una bella visibilità, anche in vista della Capitale europea della cultura Nova Gorica-Gorizia del 2025”.