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Il Vino della Solidarietà compie 10 anni!

UdineseLife 2024

La mutualità e la solidarietà sono i principi che stanno alla base della Cantina Produttori Cormòns fin dalla sua fondazione, nel 1968. L’Anffas Onlus di Gorizia ha trovato, perciò, terreno fertile quando dieci anni fa ha proposto una collaborazione con l’obiettivo di sostenere l’attività del sodalizio attraverso la vendita delle bottiglie di vino e di creare percorsi volti all’inserimento nel settore vitivinicolo di persone con disabilità intellettiva. Così, anno dopo anno, si è arrivati alla decima edizione, un importante anniversario al quale ha preso parte anche il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e l’assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari. La Cantina Produttori Cormòns è una società Cooperativa nata nel 1968 e rappresenta una delle più importanti realtà vitivinicola della Provincia di Gorizia, costituita da 120 Soci, tutti piccoli produttori. «La Cantina ha voluto rivolgere la propria attenzione, ancora una volta, al sociale – spiega il presidente Filippo Bregant – in particolare ad uno dei temi di grande importanza e significato: quello della disabilità». Con questa edizione del Vino della Solidarietà si celebrano i dieci anni di un’importante iniziativa solidale. L’etichetta è stata disegnata dal celebre artista Giorgio Celiberti, 94 anni compiuti, presente all’evento con orgoglio ed emozione. «Il decennale del Vino della solidarietà è un traguardo significativo per un progetto che si pone uno straordinario punto di incontro tra arte, enogastronomia e solidarietà. È la rappresentazione di una cultura fortemente caratterizzante e identitaria del nostro territorio, che dimostra di riconoscere e valorizzare le diversità di ognuno attraverso il lavoro e le capacità di tante persone», ha detto Massimiliano Fedriga, dopo i saluti del sindaco di Cormòns, Roberto Felcaro, e del presidente di Anffas Gorizia, Mario Brancati, che ha ringraziato la Cantina per l’accoglienza sempre calorosa riservata ai ragazzi dell’Anffas. Questi vengono coinvolti fin dall’inizio e in tutte le fasi relative ai processi produttivi del vino, dalla vendemmia all’imbottigliamento. Fra essi anche la giovane e talentuosa poetessa goriziana Maria Chiara Coco, autrice della poesia “Un mondo nuovo” che affianca l’opera di Celiberti in etichetta. Molte le autorità presenti in sala, tra le quali il vicario dell’arcivescovo di Gorizia, monsignor Armando Zorzin, il presidente della Fondazione Carigo, Alberto Bergamin, il presidente del Coni Fvg, Giorgio Brandolin, e i consiglieri regionali Diego Moretti e Diego Bernardis, oltre ad alcuni degli artisti che hanno realizzato le precedenti etichette del Vino della Solidarietà. Oltre a Franco Dugo, che è il direttore artistico dell’iniziativa, nell’arco degli anni hanno prestato gratuitamente la loro opera per la creazione delle etichette: Sergio Altieri, Giorgio Valvassori, Ignazio Doliach, Renzo Pagotto, Luciano de Gironcoli, Massimiliano Busan, Paolo Figar e Laura Grusovin. Le bottiglie del Vino della solidarietà, presentato nel 2014 a Vinitaly, sono acquistabili rivolgendosi direttamente alla sede Anffas di Gorizia e il ricavato della vendita sarà destinato al sostegno delle attività del centro diurno dell’Anffas Onlus di Gorizia. «Un elegante Collio bianco 2022 che sarà in vendita anche nel wine shop della Cantina» ha specificato il direttore generale Alessandro Dal Zovo, prima del brindisi che ha suggellato la sinergia fra Anffas, Cantina Produttori, artisti e Regione. «Il Friuli Venezia Giulia deve andare orgoglioso dei valori che rappresenta e del modo di saperli tramandare di generazione in generazione. Siamo la regione con più volontari in Italia rispetto al totale della popolazione ha concluso Fedriga – e questo dimostra come il nostro impegno sociale sia, e debba continuare a essere, un elemento fondamentale della società».

Di Stefano Cosma

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