Presentata la birra artigianale prodotta con pane fresco di recupero
Si chiama PanBirretta ed è prodotta dal Birrificio Forum lulii di Cividale del Friuli.
Il ciclo di produzione di PanBirretta rappresenta un vero esempio di economia circolare. Ci sono elementi di circolarità su tutti i passaggi della filiera, con benefici sulla sostenibilità sociale e ambientale e sulla riduzione dei costi. Ciò è possibile perché vi è una rete di soggetti che opera con convinzione e con innovazione sulle produzioni e perché i nuovi prodotti innovativi trovano sbocco sul mercato attraverso la grande distribuzione”. L’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier ha riconosciuto il valore del progetto del Birrificio Forum lulii di Cividale del Friuli che ha lanciato PanBirretta, la birra artigianale prodotta con pane fresco di recupero, presentato oggi nella sede della Regione a Udine. Protagonisti sono il Birrificio Forum lulii, i conferitori del pane, la grande distribuzione e la Regione che ha sostenuto l’iniziativa attraverso Agrifood attribuendo alla birra prodotta il marchio lo sono Friuli Venezia Giulia. “Agrifood esegue un monitoraggio scrupoloso dei prodotti a cui attribuire il marchio Io Sono Friuli Venezia Giulia, con uno screening accurato delle produzioni che devono rispondere a criteri stringenti di sostenibilità di cui questo marchio è simbolo di tutela” ha rimarcato Zannier. L’idea dell’azienda parte da un’intuizione del responsabile di progetto Umberto Marangoni e dei due mastrobirrai che hanno pensato di recuperare il pane fresco di scarto, altrimenti destinato ad essere rifiuto, per sostituire circa il 25% del malto presente nella birra. Il ciclo prevede anche una seconda rigenerazione, quella delle trebbie, ovvero dello scarto della ammostatura della birra, composto a sua volta da fibre e proteine. Questo viene rimescolato a farine e riutilizzato per una nuova panificazione, andando così a creare nuovo pane. PanBirretta sarà da oggi sugli scaffali dei punti vendita Interspar e in quelli dei conferitori del pane coinvolti sul territorio, con un confezionamento che sposa altresì il concetto di sostenibilità poichè utilizza l’alluminio. Come ha piegato Marangoni la produzione è frutto di un anno di ricerca, di sperimentazione e di prove per arrivare alla soluzione efficace che consentisse di sostituire parte dei malti con il pane; ora l’azienda sta brevettando la tecnologia di “Breadwashing”, il lavaggio che consente di togliere dal pane la componente salina che interferisce con il processo di fermentazione della birra. Obiettivo del progetto è giungere in un anno a recuperare 400mila fette di pane e 64mila litri d’acqua. il birrificio Forum Iulii adotta dal 2014 una politica di sostenibilità: lo stabilimento, ricavato da una vecchia falegnameria, autoproduce energia elettrica grazie ai pannelli fotovoltaici installati sulla copertura, mentre l’energia termica deriva dall’impianto a biomassa che sfrutta gli scarti della lavorazione del legno. Il malto proviene da terreni di proprietà coltivati a orzo, l’acqua dalle fonti del cividalese, mentre il luppolo da produttori prevalentemente locali: i malti esausti, al termine del processo di ammostamento, vengono conferiti ad aziende agricole e utilizzati come mangime per gli animali, mentre i luppoli sono trasformati in fertilizzante per la coltivazione del suolo