Vendemmia turistica: primo progetto in Italia
“Vendemà”: i turisti del Friuli Venezia Giulia faranno vendemmia turistica/didattica
La firma al protocollo di Linee guida è stata apposta a Corno di Rosazzo, in Villa Nachini-Cabassi, dal presidente nazionale delle Città del Vino Angelo Radica e Magda Uliana della Direzione centrale attività produttive e turismo, Servizio turismo e commercio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Presente anche il consigliere regionale Diego Bernardis, già sindaco della Città del Vino di Dolegna del Collio. Città del Vino e PromoTurismoFvg hanno lavorato a stretto contatto per concretizzare questo progetto. Partner preziosi nella stesura delle linee guida del progetto anche gli Ispettorati interregionale del Lavoro e l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale Dipartimento di Prevenzione. Un’iniziativa che è tra le prime in Italia del suo genere e che ha visto il coordinamento regionale delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia lavorarci con grande impegno nel corso di questi mesi, come hanno ricordato il coordinatore Tiziano Venturini, assessore al turismo a Buttrio e il vicecoordinatore Maurizio D’Osualdo, vicesindaco di Corno di Rosazzo. Presenti anche diversi produttori di vino, visto che sono proprio le cantine le prime protagoniste di questo progetto. A loro sono stati dedicati quattro incontri di presentazione nelle Città del Vino svoltisi il 22 maggio a San Floriano del Collio, il 25 maggio a Nimis, il 29 maggio a San Quirino e il 30 maggio a Pocenia. Il progetto Da quest’estate l’offerta turistica del Friuli Venezia Giulia potrà contare su questa proposta di vacanza enogastronomica legata ad un’esperienza unica. Per vendemmia turistica e didattica si intende un’attività considerata non lavorativa, non retribuita, ristretta a poche ore (e comunque non oltre l’arco della giornata), avente carattere culturale e ricreativo da svolgersi in vigna nei mesi che vanno da agosto ad ottobre. I turisti opereranno sotto esclusivo controllo e responsabilità del referente aziendale in quelle realtà dove si vendemmia ancora a mano. L’iniziativa è rivolta ad un pubblico di turisti ed è correlata al soggiorno in strutture ricettive del territorio o alla visita e degustazione nelle cantine locali. Si punta ad attrarre sul territorio un turismo di viaggi brevi, fatto anche in piccoli gruppi, ben integrato con degustazioni all’aria aperta, la ristorazione locale, i bed and breakfast e gli agriturismi, l’artigianato artistico, produzioni enogastronomiche di nicchia, rispettoso dell’ambiente e praticante mobilità slow ed ecosostenibile (trekking a piedi o a cavallo, bicicletta, escursionismo). Non solo: si tratta di una proposta ideale per le famiglie, visto che è un’attività adatta ad adulti e bimbi. La Vendemmia turistica sarà inserita in pianta stabile nei canali promozionali di PromoTurismoFVG e i soggetti aderenti potranno esporre il marchio del progetto, che sarà così subito riconoscibile dagli enoturisti.